sabato 14 maggio 2011

L’uomo distrugge la terra. La natura doveva pur fare qualcosa. Nancy Ann Tappe (Intervistata da Jan Tober)

Per me non è un mistero, ma un evento naturale... annunciato, dato che l'uomo con la sua follia, è votato esclusivamente alla conquista di nuove e potenti armi di distruzione di massa, come se la vita non avesse più valore. Come se la missione dell'uomo su questo pianeta fosse sterminarsi a vicenda. E, non soddisfatto riduce l'ambiente ad una discarica tossica. L'uomo, è incapace di vedere, che distruggendo l'ambiente, distrugge la vita su questo pianeta. E, dal momento che l'attuale specie umana,  è incapace di rendersi conto del male che semina, la natura si difende sostituendo l'attuale uomo con una specie molto più evoluta: i bambini Indaco.
 E' da molti anni che parlo di una nuova specie di esseri che vive tra noi, e  da altrettanti anni che vedo quel sorriso ebete sulla faccia di chi solo casualmente ascolta tali argomentazioni, ignorando l'alto grado di ottusità cui giace.
La mia scoperta mi ha reso felice,  e semmai ce ne fosse ancora bisogno ...... fortificato nell'anima e nella percezione di ciò che è oltre di noi. Ma è anche un segnale ..... una prova,  per quanti continuano a vivere nel più totale buio. 
Da qualche decennio le nascite di tale specie si stanno moltiplicando velocemente. Se l'uomo non riuscirà a distruggerli con la propria bestialità, tra circa 30 anni  l'umanità vedrà sorgere una nuova era..... una nuova vita e un nuovo mondo. Altrimenti, questo pianeta  conoscerà sconvolgimenti  tali che potrebbero segnare la fine  dell'attuale civiltà. 
Coloro che riterranno esagerata tale convinzione, non hanno che da documentarsi e rendersi conto, che recenti studi hanno dimostrato una puntuale ciclicità riguardo eventi climatici catastrofici del passato, tanto da spazzare via intere civiltà in pochissimi anni. I bambini Indaco sono tra noi per scongiurare tale evento, ed in particolare per edificare un nuovo mondo. 
E, sapere che questi bambini vengono narcotizzati con un potente farmaco di nome Ritalin, simile alla cocaina per tenerli buoni, dato che sono iperattivi, trovo sia criminale e disumano, somministrare tale droga, per i danni  irreversibili che prova al cervello. E' inaudito ....... non trovo le parole per esprimere il disprezzo che provo per quei medici che prescrivono tale potente farmaco che oltre tutto crea dipendenza, e ancor più per i genitori, che pur di stare tranquilli non esitano a compromettere il futuro di queste creature tanto speciali. Forse hanno trovato il modo di inibire le loro potenzialità, o più semplicemente, ubbidiscono ad un innato pregiudizio: quello di eliminare qualsiasi cosa che è oltre la loro comprensione ...... eliminare il diverso,  per impedirgli di contaminare la purezza della nostra follia e ottusità, e indirettamente, neutralizzare la loro missione: sostituire su questo pianeta la bestia umana.
Siamo alle solite ....... sono troppo radicale!! Lo ammetto!! Ma non è forse radicale somministrare il Ritalin a dei bambini, pur  sapendo gli effetti disastrosi che produce sul loro cervello ?? 
Considerando l'ignoranza dei genitori, posso invocare per loro la buona fede. Ma dei medici che sono consapevoli, cosa dire!! 
L'uomo, con la sua malvagità e ignoranza, dimostra di essere indegno di esistere, e per tale ragione verrà sostituito da una nuova specie, prima che distrugga totalmente le possibilità di vita su questo pianeta.
Non è mai stato vero che bastano gli occhi per vedere!! (Oggi più che mai!!) Ogni essere, della realtà che lo circonda,  vede solo ciò che si  riflette in se stesso....... gli Indaco vedono l'insieme.

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